
LIVELLO DI ALLERTA GIALLO
Il sistema di sorveglianza dell'Osservatorio Vesuviano evidenzia alcune variazioni nello stato di attività dei Campi Flegrei
Durante il mese di aprile 2023 nell'area dei Campi Flegrei sono stati registrati 675 terremoti con una Magnitudo massima=2.9±0.3. Di questi, 644 eventi (circa il 96% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo, 22 eventi (circa il 3% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9, e 9 eventi (circa l’1% del totale) hanno avuto una magnitudo maggiore o uguale a 2.0. In totale sono stati localizzati 289 eventi (circa il 43% di quelli registrati), ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Bagnoli, Solfatara-Pisciarelli e il Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 2 km e profondità massima di circa 5 km.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo confermano una geometria radiale del sollevamento centrato nell'area di Pozzuoli con una velocità massima di circa 15±3 mm/mese. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE), a partire da novembre 2005, è di circa 108 cm, di cui circa 74.5 cm da gennaio 2016. Le misure termografiche nelle aree monitorate mostrano andamenti della temperatura in diminuzione nell'area della Solfatara e in aumento in quella di Pisciarelli. I parametri geochimici confermano i trend pluriennali di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale. Il flusso di CO2 dal suolo nell'area della Solfatara si conferma essere di circa 3000 t/d, valori comparabili a quelli che si ritrovano nel plume di vulcani attivi a degassamento persistente.
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