Gli Astroni (4.250 anni)
Il vulcano di Astroni, oggi riserva naturale, è un anello di tufo formatosi nell’area nord-occidentale della piana di Agnano in seguito ad almeno 7 eruzioni avvenute tra 4.250 e 4.200 anni fa, L'attività è stata prevalentemente esplosiva, da freatomagmatic a a magmatica, e almeno due eruzioni sono terminate con emissione di lave. Il centro eruttivo di Astroni è localizzato in corrispondenza del margione nord-occidentale dell'area interessata dalla depressione calderica a seguito dell'eruzione di Agnano-Monte Spina ed è stato caratterizzato da un'evoluzione unica nel suo genere nella caldera flegrea. Infatti è l'unico centro eruttivo ad aver prodotto 7 eruzioni differenti in un intervallo di tempo alquanto ristretto.
Stratigrafia e dinamica eruttiva
Le eruzioni hanno prodotto 7 differenti depositi piroclastici, separati da superfici di erosione o paleosuoli poco sviluppati (Isaia et al., 2004). L'attività eruttiva è stata caratterizzata prevalentemente da esplosioni freatomagmatiche, con la messa in posto di depositi da surge e flusso piroclastico che non hanno superato la caldera dei Campi Flegrei. Si sono anche verificate esplosioni magmatiche con la formazione di colonne eruttive di altezza modesta che hanno prodotto depositi da caduta a limitata dispersione areale. Fa eccezione il deposito da caduta dell'Unità 6, prodotto da una colonna pliniana di circa 20 km di altezza.
Il centro eruttivo di Astroni ha emesso lave solo in due occasioni: al termine della messa in posto dell'Unità 5, in cui è stata generata una piccola cupola lavica all'interno del cratere (Lave di Caprara) e alla fine di tutta l'attività eruttiva in cui una seconda cupola lavica è stata emessa.
Nel corso delle 7 eruzioni il centro eruttivo è migrato spostandosi da NO verso SE, pur rimanendo confinato al cratere principale.
L'eruzione di Astroni ebbe luogo in un momento in cui la Piana Campana era abitata da una popolazione di agricoltori del Tardo Neolitico.
Distribuzione dei depositi delle unità di Astroni e colonna stratigrafica con foto dei principali affioramenti (da Isaia et al, 2004)
A cura di F. Sansivero
Letture consigliate (internazionali)
Roberto Isaia, Massimo D’Antonio, Francesco Dell’Erba, Mauro Di Vito, Giovanni Orsi, 2004. The Astroni volcano: the only example of closely spaced eruptions in the same vent area during the recent history of the Campi Flegrei caldera (Italy), Journal of Volcanology and Geothermal Research, Volume 133, Issues 1–4, Pages 171-192, ISSN 0377-0273, https://doi.org/10.1016/S0377-0273(03)00397-4.