LIVELLO DI ALLERTA GIALLO
Disequilibrio medio. Parametri di monitoraggio sopra valori di base
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Sintesi dell'ultimo bollettino mensile
Durante il mese di ottobre 2025 nell'area dei Campi Flegrei sono stati registrati 1050 terremoti con una Magnitudo massima=3.3±0.3. Di questi, 904 eventi (86.10% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo, 126 eventi (12.00% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9, 19 eventi (1.81% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 2.0 e 2.9, e 1 evento (0.10% del totale) ha avuto magnitudo 3.3. In totale sono stati localizzati 861 eventi (~ 82% di quelli registrati), ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e nel Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 3 km e profondità massima di circa 5 km.
Da fine agosto 2024 a metà febbraio 2025, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 10±3 mm/mese alla stazione GNSS di RITE . Tra il 15 febbraio (inizio dello sciame) e il 16 febbraio 2025 è stato registrato un sollevamento massimo di circa 1 cm alle stazioni ubicate nella zona di massima deformazione.
I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese fino alla fine di marzo. Dagli inizi di aprile si è continuato a registrare sollevamento del suolo con valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese fino agli inizi di ottobre.
I dati degli ultimi 20 giorni di ottobre evidenziano un aumento del sollevamento del suolo, con un valore medio preliminare di velocità mensile di sollevamento di circa 20±5 mm/mese. Tale valore è da ritenersi provvisorio, in attesa di ulteriori dati, che saranno disponibili nelle prossime settimane.
Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 155 cm da novembre 2005, di cui circa 18 cm da gennaio 2025.
I valori massimi di temperatura superficiale della serie temporale IR nelle aree di Pisciarelli e Solfatara mostrano andamenti stabili.
I parametri geochimici confermano i trend pluriennali di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale, mostrando un significativo aumento negli ultimi mesi. Il flusso di CO2 dal suolo nell'area della Solfatara si conferma essere elevato, stimato in circa 5500 t/d, valori comparabili a quelli che si ritrovano nel plume di vulcani attivi a degassamento persistente.
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