Il monitoraggio geodetico dei Campi Flegrei viene effettuato attraverso misure continue GPS, tiltmetriche e mareografiche, nonchè mediante campagne di misure altimetriche e gravimetriche e misure periodiche di interferometria SAR.
Rete GPS
La rete di stazioni permanenti GPS operanti nell’area Napoli Campi Flegrei è costituita da 31 siti terrestri e marini. L’infrastruttura marina permanente di monitoraggio e ricerca multi-parametrica sperimentale che opera nel Golfo di Pozzuoli, denominata MEDUSA (http://portale.ov.ingv.it/medusa/), è costituita da 4 boe geodetiche (CFBA, CFBB, CFBC e CFSB) ed altrettanti moduli sottomarini, equipaggiati con strumentazione geofisica, oceanografica e multi-disciplinare.
Attualmente 28 siti sono attrezzati con ricevitore Leica GR10, mentre i restanti 3 sono operativi con ricevitori della serie GRX1200PRO. Undici di questi siti trasmettono i dati acquisiti alla Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano di via Diocleziano attraverso linee ADSL, 5 utilizzano la connettività UMTS/4G, 9 utilizzano la rete Wi-Fi dell’Osservatorio Vesuviano.
Rete Tiltmetrica
La Rete Tiltmetrica dei Campi Flegrei consiste in 10 stazioni, di cui 4 attrezzate con sensori analogici di superficie, mod. 702 (Applied Geomechanics Instruments), 3 attrezzate con sensori analogici da pozzo, mod. 722 (Applied Geomechanics Instruments) e 3 attrezzate con sensori digitali da pozzo, mod. Lily (Jewell Instrument).
Tutte le stazioni acquisiscono con passo di campionamento di un minuto e trasmettono quotidianamente alla Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano i file dati registrati.
Rete Mareografica
Le Rete Mareografica dei Campi Flegrei consiste in 4 stazioni.
Il monitoraggio del livello mareometrico è realizzato mediante sensori a galleggiante (in tubo di calma) collegati ad un encoder digitale. I segnali, campionati ogni minuto, vengono acquisiti e trasmessi via modem GSM. L'alimentazione è del tipo solare con pannelli fotovoltaici; solo la stazione di Pozzuoli - Porto è collegata alla rete elettrica. Le stazioni sono installate in cabine metalliche e contenitori in vetroresina. L'ubicazione in ambiente marino condiziona notevolmente le strutture di alloggio, pertanto è indispensabile una frequente manutenzione. Periodicamente vengono effettuati lavori di sturo ai tubi di calma da personale subacqueo specializzato.
Rete Altimetrica
La Rete Altimetrica di precisione installata nei Campi Flegrei è costituita da 350 capisaldi distribuiti su circa 135 km di linea con interdistanza media di 400m e strutturata in quattordici circuiti concatenati che coprono un’area di oltre 160 km2.
Rete Gravimetrica
La Rete Gravimetrica dei Campi Flegrei è composta da 34 stazioni di misura relativa e di 24 di misura assoluta.
Interferometria SAR
Il monitoraggio interferometrico delle deformazioni dei Campi Flegrei sfrutta i dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) acquisiti dalle principali costellazioni satellitari attualmente operative: TerraSAR-X (TSX) dell’Agenzia Spaziale Tedesca, COSMO-SkyMed (CSK) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Sentinel-1A del programma europeo Copernicus, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).