Il monitoraggio geodetico del Vesuvio viene effettuato attraverso misure continue GPS, tiltmetriche e mareografiche, nonchè mediante campagne di misure altimetriche e gravimetriche (relative ed assolute) e misure periodiche di interferometria SAR.
Rete GPS
Le stazioni permanenti GPS operanti nell’area vesuviana sono 11, i dati vengono trasmessi con varie tecnologie in funzione della logistica del sito. Sono stati sostituiti tutti i ricevitori di vecchia generazione RS500 con ricevitori soprattutto della serie GRX1200PRO. I sistemi di trasmissione attualmente comprendono quattro stazioni che si appoggiano alla rete Wi-Fi dell’Osservatorio Vesuviano, cinque che utilizzano linee GSM e due che trasmettono con tecnologia ADSL. Tre sono i siti alimentati con energia solare dotati di pannelli fotovoltaici da 100W; due di questi sono ubicati in zone più in quota sul Vesuvio. Per tutti i siti sono disponibili batterie a tampone per estenderne l’operatività in caso di blackout. I dati vengono trasmessi e le stazioni sono gestite sia tramite software Spider della Leica Geosystems che tramite software creati ad hoc, l’affidabilità del sistema e la stabilità sono ottime.
Rete Tiltmetrica
L’attuale Rete Tiltmetrica del Vesuvio consiste in 7 stazioni, di cui 3 attrezzate con sensori analogici di superficie, mod. 702 (Applied Geomechanics Instruments) e 4 stazioni attrezzate con sensori digitali da pozzo, mod. Lily (Jewell Instrument) con passo di acquisizione ogni minuto. Tutte le stazioni trasmettono quotidianamente alla Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano i file dati. Il sito CCR è stato perforato ma non ancora strumentato.
Rete Mareografica
Le Rete Mareografica del Vesuvio consiste in 2 stazioni. Il monitoraggio del livello mareometrico è realizzato mediante sensori a galleggiante (in tubo di calma) collegati ad un encoder digitale. I segnali, campionati ogni minuto, sono acquisiti e trasmessi via modem GSM. L'alimentazione è del tipo solare con pannelli fotovoltaici. Le stazioni sono installate in cabine metalliche o contenitori in vetroresina.
L'ubicazione in ambiente marino condiziona notevolmente le strutture di alloggio, pertanto, è indispensabile una frequente manutenzione. Periodicamente sono effettuati lavori di sturo ai tubi di calma da personale subacqueo specializzato.
Rete Altimetrica
La Rete Altimetrica di precisione installata sull’area del Vesuvio si sviluppa per oltre 270 km con 359 capisaldi organizzati in 21 circuiti concatenati.
Rete Gravimetrica
La Rete Gravimetrica di misure relative al Vesuvio è costituita da 33 punti di misura collegati a tre stazioni ubicate nella città di Napoli, una delle quali (Napoli Università) costituisce il riferimento.
Interferometria SAR
L’analisi interferometrica delle deformazioni nell’area del Vesuvio è stata effettuata analizzando i dati acquisiti dalle principali costellazioni satellitari attualmente operative: COSMO-SkyMed (CSK) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Sentinel-1 (S1) del programma europeo Copernicus, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).