Il monitoraggio geodetico del Vesuvio viene effettuato attraverso misure continue GPS, tiltmetriche e mareografiche, nonchè mediante campagne di misure altimetriche e gravimetriche (relative ed assolute) e misure periodiche di interferometria SAR.
Rete GPS
Le stazioni sono equipaggiate con ricevitori GNSS di ultima generazione (Leica GR10 e GR50) e antenne Chock Ring (Leica AR20 e AR25). La configurazione prevede una doppia acquisizione locale (file giornaliero a 30s e orario a 1s) e la trasmissione in tempo reale a 1Hz verso la Sala di Monitoraggio INGV-OV dove è operativo un sistema dedicato al processamento e alla visualizzazione dei dati.
La gestione remota delle stazioni, il download dei dati e il processamento in tempo reale sono effettuati tramite il software Spider della Leica Geosystems. Procedure automatiche giornaliere curano la validazione, l'archiviazione e l’elaborazione dei dati GNSS, restituendo serie temporali delle variazioni (componenti Nord, Est e Quota), campi di velocità e spostamenti planimetrici e verticali.
Rete Tiltmetrica
L’attuale Rete Tiltmetrica del Vesuvio consiste in 7 stazioni, di cui 3 attrezzate con sensori analogici di superficie, mod. 722 (Applied Geomechanics Instruments) e 4 stazioni attrezzate con sensori digitali da pozzo, mod. Lily (Jewell Instrument) con passo di acquisizione ogni minuto. Tutte le stazioni trasmettono quotidianamente alla Sala di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano i file dati. Il sito CCR è stato perforato ma non ancora strumentato.
Rete Mareografica
Le Rete Mareografica del Vesuvio consiste in 3 stazioni. Il monitoraggio del livello mareometrico è realizzato mediante sensori a galleggiante (in tubo di calma) collegati ad un encoder digitale. I segnali, campionati ogni minuto, sono acquisiti e trasmessi via modem GSM. L'alimentazione è del tipo solare con pannelli fotovoltaici. Le stazioni sono installate in cabine metalliche o contenitori in vetroresina.
L'ubicazione in ambiente marino condiziona notevolmente le strutture di alloggio, pertanto, è indispensabile una frequente manutenzione. Periodicamente sono effettuati lavori di sturo ai tubi di calma da personale subacqueo specializzato.
Rete Altimetrica
La Rete Altimetrica di precisione installata sull’area del Vesuvio si sviluppa per oltre 270 km con 359 capisaldi organizzati in 21 circuiti concatenati.
Rete Gravimetrica
La Rete Gravimetrica di misure relative al Vesuvio è costituita da circa 35 punti di misura collegati a tre stazioni ubicate nella città di Napoli, una delle quali (Napoli Università) costituisce il riferimento.
Interferometria SAR
L’analisi interferometrica delle deformazioni nell’area del Vesuvio è stata effettuata analizzando i dati acquisiti dalle principali costellazioni satellitari attualmente operative: COSMO-SkyMed (CSK) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Sentinel-1 (S1) del programma europeo Copernicus, gestita dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).