LIVELLO DI ALLERTA VERDE
Il sistema di sorveglianza dell'Osservatorio Vesuviano non evidenzia variazioni significative nello stato di attività del Vesuvio
Sintesi dell'ultimo bollettino mensile
Durante il mese di settembre 2024 l’attività del Vesuvio si è mantenuta su livelli bassi. Sono stati registrati 121 terremoti con una Magnitudo massima=2.0±0.3. Di questi, 111 eventi (pari al 92% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile, 8 eventi (pari al 6% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9 e 2 eventi (pari al 2% del totale) hanno avuto una magnitudo maggiore o uguale a 2.0 confermando un livello di attività sismica di bassa energia. Nel complesso, è stato possibile localizzare 111 terremoti (92% di quelli registrati), ubicati prevalentemente in area craterica, con profondità fortemente concentrate nel primo chilometro.
I dati delle reti di monitoraggio geodetico non evidenziano deformazioni riconducibili a sorgenti vulcaniche. Solo le stazioni ubicate nella parte alta dell’edificio vulcanico evidenziano una leggera subsidenza dovuta ad effetti gravitativi, a processi di compattazione del materiale incoerente superficiale o a effetti locali.
Le misure termografiche effettuate in area craterica mostrano un andamento stazionario della temperatura massima.
I dati geochimici acquisiti in area craterica non evidenziano variazioni significative dei parametri monitorati ed indicano il perdurare del trend pluriennale di diminuzione dell'attività idrotermale all'interno dell’area craterica del Vesuvio.
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