Sismografo elettromagnetico di L. Palmieri, 1856Questo strumento fu il primo a rilevare i cosiddetti terremoti strumentali ed a utilizzare la corrente elettrica per la registrazione dei sismi. Inoltre, esso indicava la direzione del movimento sismico. Era costituito da due parti, di cui la prima comprendeva una serie di sensori che servivano a rilevare il movimento del suolo, sia nella direzione orizzontale che in quella verticale.
La seconda parte, costituita dall'apparato registratore, funzionava grazie a due elettrocalamite, che azionavano due bracci metallici, ciascuno terminante con una matita che segnava una serie di trattini su di una striscia di carta. Questa scorreva a velocità costante grazie ad un movimento ad orologeria. Un altro orologio veniva bloccato dal primo movimento, ed indicava l'ora d'inizio del terremoto.
