Giuseppe Imbò (Procida 1899 - Napoli 1980)
Geofisico, sismologo, fu prima assistente di Alessandro Malladra all’Osservatorio Vesuviano, poi, dal 1929, direttore dell’Osservatorio di Catania. Presidente dell'Associazione geofisica italiana, venne nominato direttore dell’OV nel 1935. L’anno successivo ottenne inoltre la cattedra di Fisica Terrestre dell’Università di Napoli. Imbò diede inizio a un vasto programma di lavori di riammodernamento della struttura dell’OV, che prevedeva la sostituzione di alcune strumentazioni soprattutto sismiche con altre più idonee. Tale programma tardò a realizzarsi a causa dell’avvento della seconda guerra mondiale; non vennero tuttavia mai sospese le osservazioni meteorologiche, vulcanologiche e sismiche, anche quando l’Osservatorio vesuviano fu requisito dalle truppe alleate. In queste circostanze avvenne l’eruzione del 1944, che Imbò studiò approfonditamente, nonostante i pochi mezzi a sua disposizione.
Il programma di riammodernamento fu ripreso al termine della guerra, e con Imbò iniziò una stretta collaborazione dell’OV con l’Istituto Nazionale di Geofisica, e con ricercatori giapponesi. Gli studi di Imbò riguardarono soprattutto la vulcanologia fisica e la sorveglianza geofisica dei vulcani.