Mappe di scuotimento a livello urbano integrate in GOSSIP 5.3.0

Il giorno 8 luglio 2024 viene rilasciata la versione 5.3.0 del sistema GOSSIP che integra ed estende la prerelease 5.3.0-a1 rilasciata il 3 luglio come riportato nella precedente notizia.
Questa attività integra ulteriormente le informazioni dettagliate e tempestive sui terremoti fornite secondo i vigenti Flussi di Comunicazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutti i nostri canali di comunicazione verso il pubblico (web e social). Si riportano, a titolo di esempio, i dati dell'evento di Md 3.2 ± 0.3 delle ore 02:18 locali del 7 luglio 2024 dove compare, per la prima volta, il link alla relativa pagina degli scuotimenti di picco.
In questa prima versione il sistema sarà disponibile per tutti gli eventi sismici dei Campi Flegrei di magnitudo durata (Md) maggiore o uguale di 3.0 mentre, in un secondo momento, saranno visibili i dati di accelerazione di picco relativi anche ad eventi del Vesuvio e di Ischia. Le nuove pagine con i dati di scuotimento sono accessibili da un link dedicato che compare automaticamente nella pagina di dettaglio del singolo evento del portale.
Questa attività integra ulteriormente le informazioni dettagliate e tempestive sui terremoti fornite secondo i vigenti Flussi di Comunicazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutti i nostri canali di comunicazione verso il pubblico (web e social). Si riportano, a titolo di esempio, i dati dell'evento di Md 3.2 ± 0.3 delle ore 02:18 locali del 7 luglio 2024 dove compare, per la prima volta, il link alla relativa pagina degli scuotimenti di picco.
Caratteristiche principali delle pagine sull'accelerazione del suolo
Tabella riassuntiva
In essa vengono riportate le seguenti informazioni relative alle stazioni disponibili ed utilizzate: posizione geografica, distanza epicentrale, valore massimo dell’accelerazione del suolo PGA (Peak Ground Acceleration) espressa in percentuale dell'accelerazione di gravità (%g) e in cm/s2.
Grafici della Pseudo-Spectral Analysis (PSA)
Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta grafici dettagliati dell’Analisi pseudo-spettrale, ovvero informazioni sulle caratteristiche delle onde sismiche e sulle risposte spettrali del suolo. Essi sono resi disponibili tramite il link [PSA >] vicino al nome della stazione.
Grafici delle forme d'onda
Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta un'immagine che riporta i grafici delle forme d’onda dei siti interessati dall’analisi, nella sola componente verticale. Essi sono accessibili tramite il link: [Vedi le tracce] subito sotto al dettagli dei dati dell'evento sismico.
Mappa di scuotimento (ShakeMap)
La pagina include una mappa interattiva di scuotimento che mostra la distribuzione spaziale degli effetti del terremoto, rappresentando una visualizzazione immediata dell'estensione e della severità dello scuotimento del suolo in diverse aree interessate dall'evento sismico.
Con le ShakeMap degli eventi sismici relativi ai vulcani campani (già elaborate dall’INGV per i terremoti sul territorio nazionale maggiori o uguali a ML 3.0), vengono rappresentati:
- le intensità del movimento del suolo, indicando quanto è stato forte lo scuotimento del terreno nelle diverse località. Questa intensità è espressa in termini di accelerazione del suolo o velocità di scuotimento.
- la distribuzione spaziale, cioè l'area geografica che ha subito lo scuotimento, evidenziando quali zone hanno subito i movimenti più forti e quali sono state meno colpite.
- l’intensità dello scuotimento, attraverso una scala di colori che utilizza le variazioni cromatiche per differenziare le varie intensità di scuotimento. I colori più scuri o più intensi rappresentano movimenti del suolo più forti, mentre colori più chiari indicano scuotimenti più lievi. La scala dei colori è sempre rappresentata in modo che la massima accelerazione rilevata per l'evento sia rossa, indipendentemente dal suo valore.
Disclaimer
I dati resi disponibili in real time su queste nuove pagine del portale GOSSIP sono il risultato di procedure automatiche attivate immediatamente dopo un terremoto. I risultati immediatamente prodotti potrebbero essere soggette a revisioni successive da parte del personale scientifico dell’INGV per migliorare il risultato pubblicato dal sistema automatico.
Altre novità della versione 5.3.0
Questa nuova versione implementa altre importanti novità:
- la ricerca degli eventi secondo dei filtri (su tempo, magnitudo e livello di localizzazione)
- la visualizzazione in 3D dei risultati delle ricerche.
Si rimanda alla pagina di dettaglio per le specifiche complete del nuovo sistema.
Riferimenti bibliografici
GOSSIP
Ricciolino P., Lo Bascio D., Esposito R. (2024). GOSSIP - Database Sismologico Pubblico INGV-Osservatorio Vesuviano. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/gossip
Guida all'utilizzo dell'interfaccia GOSSIP: versione 5.3.0
Indice
- Integrazione con le Urban Shake Map (UrbanSM)
- Ricerca e filtro degli eventi
- Visualizzazione in 3D dei risultati delle ricerche
- Riferimenti bibliografici
Le novità introdotte
La versione 5.3.0 di GOSSIP introduce alcune modifiche minori all'interfaccia relative in particolare alla gestione delle magnitudo ed alla gestione della tavolozza dei colori degli eventi nelle mappe. Il sistema con questo rilascio si prepara infatti alla possibilità di pubblicare più magnitudo per ogni evento in maniera gerarchica: verranno rilasciate delle note quando questo accadrà. Vengono introdotte anche alcune novità più importanti: l'integrazione con il servizio Urban Shake Map (UrbanSM), la pagina per la ricerca ed il filtro degli eventi e la restituzione in 3D dei risultati delle ricerche.
L'integrazione con il servizio Urban Shake Map
UrbanSM è un servizio innovativo che l'Osservatorio Vesuviano ha iniziato a fornire a partire dagli inizi di luglio 2024 per integrare ulteriormente le informazioni dettagliate e tempestive sugli eventi sismici fornite secondo i vigenti Flussi di Comunicazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutti i nostri canali di comunicazione verso il pubblico (web e social). Esso genera le informazioni necessarie alla creazione di mappe di scuotimento a scala urbana (da cui il nome) o sub-urbana. L'integrazione di UrbanSM con GOSSIP era già presente nella pre-release 5.3.0-a1 di cui si era data notizia in una precedente news.
Quando un evento viene inserito per la prima volta nel database Serenade, una procedura automatica utilizza i dati provenienti dalla fitta rete di accelerometri installata sul territorio per calcolare la massima accelerazione di picco registrata ad ognuno dei siti interessati e funzionanti in quel momento. Il sistema, tramite l'integrazione con GOSSIP, fornisce numerose informazioni riguardanti i dati registrati alle varie stazioni utilizzate come si evince dalla rappresentazione della pagina visibile in figura 1. In essa si potranno trovare:

Figura 1: visualizzazione della pagina della Urban Shake Map in GOSSIP
- Una tabella riassuntiva dove vengono riportate le informazioni riguardanti le stazioni disponibili ed utilizzate, con la relativa posizione geografica, la distanza epicentrale espressa in kilometri ed il valore massimo dell'accelerazione del suolo PGA (Peak Ground Acceleration) riportata sia in percentuale dell'accelerazione di gravità (%g) che in cm/s2.
- La mappa di scuotimento (Urban Shake Map) interattiva che mostra la mappa interattiva della distribuzione spaziale degli effetti del terremoto rappresentando una visualizzazione immediata dell'estensione e della severità dello scuotimento del suoloin diverse aree interessate dall'evento sismico. Ogni quadrato colorato corrisponde ad un sito di misura tra quelli indicati nella tabella. Quando cliccato fa aprire una piccola finestra di pop-up contenente un snapshot delle informazioni contenute in tabella per quel sito. Nella mappa interattiva viene quindi rappresentato
- le intensità del movimento del suolo, indicando quanto è stato forte lo scuotimento del terreno nelle diverse località. Questa intensità è espressa in termini di accelerazione del suolo o velocità di scuotimento.
- la distribuzione spaziale, cioè l'area geografica che ha subito lo scuotimento, evidenziando quali zone hanno subito i movimenti più forti e quali sono state meno colpite.
- l’intensità dello scuotimento, attraverso una scala di colori che utilizza le variazioni cromatiche per differenziare le varie intensità di scuotimento. I colori più scuri o più intensi rappresentano movimenti del suolo più forti, mentre colori più chiari indicano scuotimenti più lievi. La scala dei colori è sempre rappresentata in modo che la massima accelerazione rilevata per l'evento sia rossa, indipendentemente dal suo valore
- I grafici della Pseudo-Spectral Analysis (PSA), per i siti dove erano disponibili i dati, la pagina presenta grafici dettagliati dell’Analisi pseudo-spettrale, ovvero informazioni sulle caratteristiche delle onde sismiche e sulle risposte spettrali del suolo. Essi sono resi disponibili tramite il link [PSA >] vicino al nome della stazione.
- I grafici delle forme d'onda, per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta un'immagine che riporta i grafici delle forme d’onda dei siti interessati dall’analisi, nella sola componente verticale. Essi sono accessibili tramite il link: [Vedi le tracce] subito sotto al dettagli dei dati dell'evento sismico.
Disclaimer
I dati resi disponibili in real time su queste nuove pagine del portale GOSSIP sono il risultato di procedure automatiche attivate immediatamente dopo un terremoto. I risultati immediatamente prodotti potrebbero essere soggette a revisioni successive da parte del personale scientifico dell’INGV per migliorare il risultato pubblicato dal sistema automatico.
Ricerca e filtro degli eventi
L'interfaccia GOSSIP dispone ora di un sistema per effettuare la ricerca degli eventi sismici utilizzando come filtro alcuni parametri come: l'area di accadimento, la magnitudo, la data di accadimento ed il livello e la presenza di una localizzazione. La pagina della ricerca è sempre disponibile sia dalla home page del sistema che dagli elenchi degli eventi come rappresentato nella figura 2 a e b.

Figura 2.a: Il link di accesso alle ricerche nella home page di GOSSIP

Figura 2.b: Il link di accesso alle ricerche in una delle pagine degli elenchi

Figura 3: come appare la form vuota con i parametri di ricerca
La pagina delle ricerche proporrà una form come quella di figura 3 dove sono visibili tutti i parametri che permettono di filtrare gli eventi nel database:
- Area: occorre indicare uno dei tre settori vulcanici di cui si vogliono estrarre i dati: Vesuvio, Campi Flegri oppure Ischia. Questo dato è richiesto necessariamente.
- Magnitudo: è possibile indicare una magnitudo durata minima ed una massima come filtro sugli eventi da estrarre. Vengono selezionati solo gli eventi che hanno una magnitudo compresa nell'intervallo [ Mmin, Mmax] (Mmin ≤ MD ≤ Mmax). Nessuna delle due è necessaria, non specificarle entrambe disabilita il filtro sulla magnitudo, mentre specificarne una sola verrà utilizzato come limite inferiore o superiore delle magnitudo richieste. Poiché gli eventi che hanno la sola localizzazione automatica non hanno una magnitudo definita, quando si specifichi un intervallo di magnitudo, essi verranno esclusi dai risultati.
- Periodo (UTC): viene utilizzato per specificare un intervallo temporale in cui si desiderano estrarre gli eventi. Almeno uno dei due estremi dell'intervallo va specificato. La mancanza dell'inizio farà si di filtrare gli eventi a partire dal primo presente nel database, viceversa la mancanza del secondo farà filtrare gli eventi fino all'ultimo. ATTENZIONE: non è possibile specificare una durata temporale maggiore di 5 per ragioni di efficienza della ricerca! Quando non venga specificata anche l'ora negli appositi campi sottostanti, l'ora di inizio dell'intervallo verrà impostata automaticamente a 00:00:00 quando presente la data iniziale e a 23:59:59 quando presente la data finale.
- Eventi: in questa sezione è possibile scegliere quali eventi si vuole selezionare all'interno del database. Il livello minimo è relativo a quale revisione minima di eventi si desidera estrarre (come specificato nella sezione principale della guida al sito):
- Tutte: estrarrà tutti gli eventi indipendentemente dal livello di revisione, quindi sia eventi con la sola localizzazione automatica che quelli con una qualsiasi localizzazione manuale.
- Riviste: estrarrà tutti gli eventi per i quali esiste una localizzazione manuale di qualsiasi tipo, quindi sia quelle riviste dalla Sala che quelle del bollettino
- Bollettino: estrarrà solo gli eventi che possiedono una localizzazione del bollettino.
Una volta selezionati a piacere i parametri del filtro degli eventi, cliccando su [Cerca] verranno prima di tutto validati i parametri utilizzati e nel caso siano presenti errori essi verranno riportati e si tornerà alla form della ricerca. Una volta che i parametri del filtro passano la fase di validazione, essi vengono utilizzati per effettuare la ricerca vera e propria che potrà richiedere pochi secondi o alcuni minuti a seconda della potenza del terminale dell'utilizzatore. Tutta la procedura, infatti, è composta da un'applicazione javascript che gira nel browser dell'utente senza alcun intervento di operazioni lato server. Questo significa altrresì che il sistema non offre un'API a cui collegarsi per estrarre gli eventi ma tutto il lavoro viene lasciato al browser. Tuttavia è sempre possibile utilizzare il link ottenuto dopo la visualizzazione per condividere con altre persone la ricerca effettuata.
La pagina dei risultati, una volta ottenuta, assomiglia in tutto e per tutto alle pagine con gli elenchi di eventi sia divisi per area che per anno: i menù in alto hanno il medesimo significato ed è anche possibile scaricare, in formato JSON o CSV i risultati del filtro utilizzato. La lista dei principali parametri della localizzazione degli eventi ha il medesimo utilizzo permettendo sia di evidenziare un evento sulla mappa che farne comparire il dettaglio in una finestra in alto cliccando sulla riga di un evento. Allo stesso tempo nella finestra di dettagli in alto comparirà un link che permette di arrivare alla pagina di dettaglio del singolo evento la quale, come detto in precendenza, potrebbe adesso contenere il link alla UrbanSM se l'evento è sufficientemente recente ed ha una Md >= 3.0.
Rispetto alle liste degli eventi nella pagina dei risultati compaiono alcune funzionalità in più, come si può vedere in figura 4. In particolare, il tasto 1 permette di accere alla visualizzazione 3D degli eventi selezionati (vedi sotto), il tasto 2 permette di modificare i parametri di ricerca e rieffettuare la selezione mentre il link 3 copia il link che permette di riottenere la selezione appena fatta e di condividerlo con altri utenti.
Il tasto 1 è inoltre duplicato sulla mappa 2D degli eventi con il nome di [Mappa 3D]: la funzionalità è esattamente equivalente e porta agli stessi identici risultati.

Figura 4: come appare la finestra dei risultati della ricerca
Attenzione!
Come detto in precedenza, il sistema di ricerca non è un'API! Non è quindi possibile utilizzarlo per estrarre programmaticamente delle selezioni di eventi dal database da programmi esterni che abbiano necessità di effettuare questo genere di operazioni. Esso è implementato come una utility javascript che gira nel browser dell'utente e da cui è comunque possibile estrarre i dati filtrati con i link messi a disposizione. La velocità e la capacità di estrazione dei dati dipende quindi dalle risorse hardware e software del client dell'utente e non dalle risorse del server che fornisce i dati!
Visualizzazione in 3D dei risultati delle ricerche
I dati filtrati con il precedente metodo possono essere visualizzati in 3D sovrapposti ad una superficie a finti colori del relativo vulcano (Vesuvio, Ischia o Campi Flegrei). Una volta attivata la visualizzazione essa disegnerà gli eventi desiderati su una griglia 3D come nell'esempio in figura 5.

Figura 5: esempio di visualizzazione in 3D
La mappa in 3D può essere ruotata e zoomata a piacere ed utilizza le estensioni 3D del browser. Questo vuol dire che se il dispositivo da cui si tenta la visualizzazione non dispone dell'accelerazione 3D, essa non potrà essere ottenuta. Il colore di ogni evento ne rappresenta la data secondo la mappa di colori sulla sinistra. La rappresentazione non garantisce le proporzioni tra i vari assi: il sistema tenta di mantenere (senza necessariamente riuscirci) la medesima proporzione tra i due assi orizzontali ("Easting" e "Northing" in figura, che rappresentano, rispettivamente, la direzione est-ovest e quella nord-sud) mentre disegna l'asse verticale espandendolo in modo tale da rappresentare tutti gli eventi selezionati. Allo stesso modo la parte al di sopra del livello del mare, contente la rappresentazione 3D della superficie, è espansa in modo da contenere la massima e la minima quota, con una proporzione differente rispetto alla parte sottostante!
Il sistema è progettato per essere principalmente visibile su sistemi desktop. Esso funziona anche su sistemi mobili (smartphone e tablet) ma la visualizzazione non sempre è ottimale e non tutte le funzionalità sono garantite!
Riferimenti bibliografici
GOSSIP
Ricciolino P., Lo Bascio D., Esposito R. (2024). GOSSIP - Database Sismologico Pubblico INGV-Osservatorio Vesuviano. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/gossip
Guida all'utilizzo dell'interfaccia GOSSIP: versione 5.1.0
Indice
La versione 5.1.0 di GOSSIP introduce alcune modifiche minori all'interfaccia per rendere il sito più immediatamente fruibile sia nella versione mobile che nella versione desktop, vengono corretti alcuni bachi della versione precedente e viene, finalmente, attivato l'aggiornamento delle informazioni in tempo reale. Introduce anche due novità più importanti: i feed RSS ed un'interfaccia per VideoWall. Il primo può essere utilizzato per ricevere aggiornamenti riguardantil'accadimento degli eventi sismici, mentre il secondo consente, utilizzando una matrice di monitor 2x2, di visualizzare mappe e liste di eventi a favore di organizzazioni senza scopo di lucro che vengano autorizzate dall'Osservatorio Vesuviano.
Aggiornamento in tempo reale
Con questa release il sistema aggiornerà le proprie pagine non appena i dati degli eventi potranno essere pubblicati. Questa modifica riguarda soprattutto:
- La home page;
- Le pagine con le liste di eventi, in particolare gli eventi per area degli ultimi due anni e quelli dei singoli anni;
- I dati disponibili per il download, sia in formato JSON che in formato CSV;
- Il feed RSS (vedi sotto);
- La pagina per il videowall (vedi sotto).
Le pagine dei singoli eventi, invece, non posseggono ancora un meccanismo di autoaggiornamento. Questa funzione verrà implementata in una futura versione del sistema.
Il feed RSS
Il feed RSS permette la condivisione di informazioni tra siti diversi ed anche verso i singoli utenti tramite l'utilizzo di appositi programmi chiamati "aggregatori" esistenti per tutti i sistemi operativi sia per mobile che per desktop.
Per utilizzare il servizio occorre innanzitutto installare un programma che funga da aggregatore, che cioè scarichi le notizie messe a disposizione dai siti che abbiano attivato il servizio RSS. Questi programmi esistono sia gratuiti che a pagamento, spesso addirittura come plugin dei browser più noti: a questa pagina è possibile trovare una lista di aggregatori più o meno aggiornata. Una volta installato l'aggregatore occorre configurarlo per farlo puntare all'indirizzo del feed RSS degli eventi sismici:
https://terremoti.ov.ingv.it/gossip/report.xml
In questo modo il programma segnalerà immediatamente (dipende comunque dalla configurazione che gli si imposta) tutti gli aggiornamenti relativi agli eventi sismici non appena vengano pubblicati su GOSSIP.
L'interfaccia Video Wall
Con la versione 5.1.0 di GOSSIP l'Osservatorio Vesuviano mette a disposizione una pagina che possa essere visualizzata su schermi di grandi dimensioni o matrici di monitor 2x2. Nello spirito della massima condivisione delle informazioni relative alla sismicità dei vulcani campani, le organizzazioni no-profit possono far richiesta di accesso a questa pagina. Quando autorizzate potranno disporre della pagina per proprio utilizzo interno e/o per la diffusione al pubblico.
L'aspetto della pagina è quello visualizzabile nell'immagine in figura 3:

Essa si espanderà fino a riempire uniformemente la pagina del browser sulla quale la si visualizzi. È ottimizzata per schermi grandi e raggiunge una visualizzazione ottimale quando mostrata a schermo intero.
Pur mantenendo una piccola quota di interattività, come il resto del sistema GOSSIP, non è però pensata per permettere forti interazioni con l'utente ma più come un mezzo per mostrare le ultime localizzazioni di eventi sismici prodotte dall'Osservatorio Vesuviano. Anche questa pagina si aggiorna in tempo praticamente reale come il resto del sito.
GOSSIP integra le mappe di scuotimento a livello urbano

Il giorno 3 luglio 2024 è stata rilasciata la prerelease 5.3.0-a1 (leggi "alfa 1") del sistema GOSSIP in cui, per la prima volta, viene integrato un sistema semiautomatico di generazione e visualizzazione delle mappe di scuotimento a scala urbana (da cui il nome della utility: UrbanSM) e sub-urbana realizzata utilizzando la densa rete di accelerometri installati nell'area.
In questa prima versione il sistema sarà disponibile per tutti gli eventi sismici dei Campi Flegrei di magnitudo durata (Md) maggiore o uguale di 3.0 mentre, in un secondo momento, saranno visibili i dati di accelerazione di picco relativi anche ad eventi del Vesuvio e di Ischia. Le nuove pagine con i dati di scuotimento sono accessibili da un link dedicato che compare automaticamente nella pagina di dettaglio del singolo evento del portale.
Questa attività integra ulteriormente le informazioni dettagliate e tempestive sui terremoti fornite secondo i vigenti Flussi di Comunicazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutti i nostri canali di comunicazione verso il pubblico (web e social). Si riportano, a titolo di esempio, i dati dell'evento di Md 3.2 ± 0.3 delle ore 02:18 locali del 7 luglio 2024 dove compare, per la prima volta, il link alla relativa pagina degli scuotimenti di picco.
Caratteristiche principali delle pagine sull'accelerazione del suolo
Tabella riassuntiva
In essa vengono riportate le seguenti informazioni relative alle stazioni disponibili ed utilizzate: posizione geografica, distanza epicentrale, valore massimo dell’accelerazione del suolo PGA (Peak Ground Acceleration) espressa in percentuale dell'accelerazione di gravità (%g) e in cm/s2.
Grafici della Pseudo-Spectral Analysis (PSA)
Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta grafici dettagliati dell’Analisi pseudo-spettrale, ovvero informazioni sulle caratteristiche delle onde sismiche e sulle risposte spettrali del suolo. Essi sono resi disponibili tramite il link [PSA >] vicino al nome della stazione.
Grafici delle forme d'onda
Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta un'immagine che riporta i grafici delle forme d’onda dei siti interessati dall’analisi, nella sola componente verticale. Essi sono accessibili tramite il link: [Vedi le tracce] subito sotto al dettagli dei dati dell'evento sismico.
Mappa di scuotimento (ShakeMap)
La pagina include una mappa interattiva di scuotimento che mostra la distribuzione spaziale degli effetti del terremoto, rappresentando una visualizzazione immediata dell'estensione e della severità dello scuotimento del suolo in diverse aree interessate dall'evento sismico.
Con le ShakeMap degli eventi sismici relativi ai vulcani campani (già elaborate dall’INGV per i terremoti sul territorio nazionale maggiori o uguali a ML 3.0), vengono rappresentati:
- le intensità del movimento del suolo, indicando quanto è stato forte lo scuotimento del terreno nelle diverse località. Questa intensità è espressa in termini di accelerazione del suolo o velocità di scuotimento.
- la distribuzione spaziale, cioè l'area geografica che ha subito lo scuotimento, evidenziando quali zone hanno subito i movimenti più forti e quali sono state meno colpite.
- l’intensità dello scuotimento, attraverso una scala di colori che utilizza le variazioni cromatiche per differenziare le varie intensità di scuotimento. I colori più scuri o più intensi rappresentano movimenti del suolo più forti, mentre colori più chiari indicano scuotimenti più lievi. La scala dei colori è sempre rappresentata in modo che la massima accelerazione rilevata per l'evento sia rossa, indipendentemente dal suo valore.
Disclaimer
I dati resi disponibili in real time su queste nuove pagine del portale GOSSIP sono il risultato di procedure automatiche attivate immediatamente dopo un terremoto. I risultati immediatamente prodotti potrebbero essere soggette a revisioni successive da parte del personale scientifico dell’INGV per migliorare il risultato pubblicato dal sistema automatico.
Il presente rilascio di GOSSIP 5.3.0-a1, è in realtà una prerelease, cioè un'anteprima di quella che sarà la versione 5.3.0 completa che verrà rilasciata nei prossimi giorni con ulteriori interessanti novità. Per questo motivo potrebbero essere ancora presenti dei bachi o dei comportamenti imprevisti: ci scusiamo anticipatamente se dovessero presentarsi.
Riferimenti bibliografici
GOSSIP
Ricciolino P., Lo Bascio D., Esposito R. (2024). GOSSIP - Database Sismologico Pubblico INGV-Osservatorio Vesuviano. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/gossip
GOSSIP: data collection info
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GOSSIP - Database Sismologico Pubblico INGV-Osservatorio Vesuviano
Digital Object Identifier
https://doi.org/10.13127/gossip
Come citare/Bibliographic citation
Ricciolino P., Lo Bascio D., Esposito R. (2024). GOSSIP - Database Sismologico Pubblico INGV-Osservatorio Vesuviano. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/gossip
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Descrizione/Description
The dataset contains localization parameters and duration magnitude values for seismic events which occur in areas of competence of Osservatorio Vesuviano- INGV. Ipocentral parameters are obtained using a software based on the inversion code Hypo71 (Lee, W. H. K., J. C. Lahr, HYPO71: a computer program for determining hypocenter, magnitude, and first motion pattern of local earthquakesU.S. Geol. Surv. Open file rep., 75-311, 1975) and 1-D velocity models for Vesuvius, Campi Flegrei, Ischia and regional events. The duration magnitude of seismic events, measuring the coda duration at the short-period seismic station at CSTH, for Campi Flegrei, VBKE, for Vesuvius, and at IOCA, for Ischia,and calculated through an empirical relation.
Autori e contributori/Authors and contributors
| Nome/Name | Ruolo/ROLE | ID |
|---|---|---|
| Patrizia Ricciolino | Author, DataCurator | orcid |
| Domenico Lo Bascio | Author, DataManager | orcid |
| Roberta Esposito | Author, DataManager | orcid |
| Rosario Peluso | Contributor, ProjectLeader | orcid |
| Alessandro Di Filippo | Contributor, ProjectMember | orcid |
Licenza/License
These data are owned by the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) and distributed under a Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Questi dati sono di proprietá dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e distribuiti con licenza Creative Commons Attributions 4.0 International (CC BY 4.0)

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